IL PERCORSO VERSO UNA STRUTTURA SANITARIA RISPETTOSA DEL CLIMA
Oltre al progetto per Gesundheit Österreich, Terra Institute consiglia diverse strutture sanitarie nell’ambito della nuova regolamentazione UE riguardo alla sostenibilità.
Consulenza per strutture sanitarie rispettose del clima: In particolare per i rapporti di sostenibilità secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) a seguito della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), il settore avrà bisogno di consulenze specializzate.
La Gesundheit Österreich GmbH è un istituto nazionale di ricerca e pianificazione per il settore sanitario e il centro di competenza e promozione per la salute in Austria. L’unico socio è la Repubblica d’Austria.
La Gesundheit Österreich GmbH comprende tre aree operative:
- Istituto Federale Austriaco per la Sanità (ÖBIG)
- Fondo Gesundes Österreich (FGÖ)
- Istituto Federale per la Qualità nel Settore Sanitario (BIQG)
Fatti salienti su Gesundheit Österreich GmbH





GESTIONE SOSTENIBILE E UN SISTEMA SANITARIO A PROVA DI FUTURO SONO INDISSOLUBILMENTE LEGATI

La salute del nostro ambiente, della nostra società e dei nostri sistemi è direttamente collegata e dipendono l’una dall’altra. Lo sviluppo sostenibile supporta e promuove esattamente questa salute.
Sotto il principio della “Salute Planetaria” si trovano sempre più punti di riferimento concreti per evidenziare la correlazione tra la salute delle persone e la “salute” dell’ambiente. La sostenibilità del sistema sanitario, con il compito di mantenere o guarire la nostra salute, è imprescindibile per il nostro sviluppo sostenibile.
Inoltre, uno sviluppo sostenibile e un’economia sostenibile non sono possibili senza la salute. Per questo, abbiamo bisogno di strutture sanitarie che soddisfino i criteri di sostenibilità.
LE AZIENDE CHE CI HANNO SCELTO


































COME SI POSSONO AFFRONTARE LE SFIDE DEL SETTORE SANITARIO CON LA SOSTENIBILITÀ?
Il nostro sistema sanitario affronta sfide estremamente urgenti, come la carenza di personale, lo sviluppo demografico, l’aumento delle malattie croniche e le difficoltà finanziarie nelle operazioni e negli investimenti. Anche la nuova regolamentazione dell’UE in materia di sostenibilità (CSRD, Tassonomia) può comportare uno sforzo aggiuntivo a breve termine, ma a lungo termine dovrebbe spianare la strada verso una maggiore sostenibilità ecologica, sociale ed economica.
In mezzo a tutti questi cambiamenti, è fondamentale che anche le strutture sanitarie contribuiscano alla protezione del clima, poiché analisi scientifiche dimostrano che il settore sanitario a livello europeo causa il 4,7% dell’impronta di CO2, contribuendo così alla crisi climatica (Bundesärztekammer, 2022). A livello austriaco, questa percentuale è addirittura di circa il 7% (Brugger et al., 2023).
Il nuovo “Centro di Competenza per il Clima e la Salute” della Gesundheit Österreich GmbH ha quindi avviato nell’estate del 2022 il progetto di consulenza “Consulenza per strutture sanitarie a basso impatto climatico”. Il progetto è rivolto a ospedali, strutture per anziani e di assistenza, unità di assistenza primaria, studi medici e farmacie in tutta l’Austria. In totale, più di 300 strutture attraverseranno le 3 fasi del progetto (Figura 1).

DOVE SI TROVANO LE MAGGIORI SFIDE NELL’ASSISTENZA SANITARIA?
- Raccogliere i dati necessari e presentarli in modo congruente è sempre una sfida.
- Attualmente, nonostante gli altissimi livelli di impegno, spesso mancano ancora le risorse e le responsabilità per il tema della sostenibilità.
- Il passaggio alle energie rinnovabili richiede spesso costi di investimento molto elevati.
NEL CORSO DEL PROGETTO, IL TERRA INSTITUTE ACCOMPAGNA LE STRUTTURE SANITARIE IN 3 FASI.
Nella Fase 1, i consulenti elaborano, attraverso colloqui, sopralluoghi e analisi dei dati, una valutazione delle emissioni di gas serra nei Scope 1 e 2, un piano d’azione per il clima e un rapporto riepilogativo. I contenuti di questi documenti rappresentano i principali strumenti per un settore sanitario più sostenibile e per la riduzione delle sue emissioni di gas serra: efficienza degli edifici, produzione, fornitura e domanda di energia, mobilità, gestione delle risorse e dei rifiuti, approvvigionamento sostenibile, sistema alimentare, spazi verdi, sensibilizzazione e comunicazione, nonché l’integrazione della sostenibilità nell’organizzazione.
Nella Fase 2, le strutture, con il supporto dei consulenti, hanno circa un anno di tempo per implementare i piani d’azione per il clima.
Nella Fase 3, l’attuazione dei piani d’azione per il clima, così come le condizioni che ostacolano o favoriscono il processo, viene valutata e integrata con ulteriori raccomandazioni.
LA CONSULENTE E PROJECT MANAGER DI TERRA INSTITUTE MARGIT HOLZHAMMER SUL PROGETTO

Giurista, per molti anni direttrice di un ospedale, docente di CSR in diverse università e consulente in CSR e sostenibilità presso il Terra Institute. I settori di specializzazione sono le strutture sanitarie, le banche e il turismo. Margit dirige l’ufficio di Terra a Innsbruck e, insieme a Stefanie Siedelmann, Arno Van Droogenbroeck e altri esperti, supporta le strutture.
Margit Holzhammer riguardo al progetto: “Anche se il tema della sostenibilità non è ancora strategicamente integrato nella maggior parte delle strutture sanitarie, stiamo assistendo a un grande impegno e a molte iniziative, sia nella dimensione ecologica che in quella sociale della sostenibilità.”
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