EFRAG APPROVA LO STANDARD VSME CON STRUTTURA SEMPLIFICATA E REQUISITI PRATICI PER LE PMI
Lo standard volontario di sostenibilità per le PMI (VSME) è stato ampiamente rivisto rispetto alla sua prima pubblicazione nel gennaio 2024.
L’obiettivo delle modifiche è rendere lo standard più pratico e meglio adattato alle esigenze dellePMI. Gli adeguamenti sono il risultato di ampie consultazioni con gli stakeholder e riflettono leesperienze pratiche della prima fase di implementazione.
Aggiornamento VSME: il 13/11/24 è stata approvata la versione finale degli standard VSME da parte dell’EFRAG e trasmessa alla Commissione Europea entro il 20/12/24 al più tardi. In questo articolo trova una panoramica delle principali modifiche e dei contenuti del VSME.
NUOVA STRUTTURA A MODULI PER MAGGIORE FLESSIBILITÀ
La modifica probabilmente più importante riguarda la struttura di base dello standard.
Il precedente sistema a tre livelli, composto da Modulo Base, Modulo Narrative-PAT e Modulo Business Partner, è stato sostituito da una nuova struttura.
Questa ristrutturazione è stata una risposta diretta al feedback di molte PMI, che desideravano una struttura più chiara e meno complessa.
La nuova struttura comprende 2 moduli:
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Modulo Base, che rimane come fondamento ed è stato valorizzato con l’integrazione di aspetti legati al modello di business e alla strategia. Ora costituisce una solida base per la rilevazione e la gestione sistematica degli aspetti di sostenibilità in azienda.
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Il nuovo Comprehensive Module sostituisce il precedente Business Partners Module ed è focalizzato su dati aggiuntivi per investitori e clienti. In particolare, è stato progettato per le esigenze del settore finanziario e dei grandi clienti aziendali.
Questa nuova struttura permette due opzioni di applicazione chiaramente definite:
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Solo Modulo Base – ideale per le PMI che si avvicinano per la prima volta alla rendicontazione di sostenibilità.
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Modulo Base + Comprehensive Module – per le imprese che dispongono già di strutture di sostenibilità e devono soddisfare i requisiti di trasparenza dei grandi clienti.
IL MODULO BASE IN SINTESI
Il Modulo Base è stato notevolmente precisato e offre ora un quadro chiaro per la rendicontazione di sostenibilità.
Le principali modifiche comprendono:
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Guida dettagliata all’attuazione (Guidance) che accompagna passo passo durante il processo di rendicontazione
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Definizioni più chiare per indicatori ambientali e sociali, che consentono una raccolta uniforme e una migliore comparabilità
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Rendicontazione semplificata sull’etica aziendale con esempi pratici e modelli
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Integrazione di modello di business e strategia per un radicamento complessivo della sostenibilità nell’azienda
Particolarmente importante per la pratica: per il Modulo Base non è ancora richiesta l’analisi di doppia materialità, così che l’onere di rendicontazione per le piccole imprese rimanga contenuto.
Questa decisione è stata presa dopo intense discussioni e tiene conto delle risorse limitate di molte PMI.
IL COMPREHENSIVE MODULE IN SINTESI
Il nuovo Comprehensive Module è progettato specificamente per le esigenze informative di investitori, banche e grandi clienti aziendali.
Tiene conto degli sviluppi attuali nel campo della finanza sostenibile e del crescente fabbisogno informativo nelle catene di fornitura.
Le informazioni da rendicontare includono dati ESG più dettagliati, compresi nuovi indicatori su aspetti ambientali, sociali e di governance, come i rischi fisici legati al clima e i diritti umani nell’azienda e nella catena del valore.
È stata posta particolare attenzione a fare in modo che il Comprehensive Module non crei complessità non necessarie, ma risponda in modo mirato alle ulteriori esigenze informative dei principali stakeholder, come grandi clienti e investitori.
Le semplificazioni rispetto al precedente Business Partner Module includono, tra l’altro, il fatto che anche nel Comprehensive Module non è richiesta un’analisi di doppia materialità.
Nonostante le semplificazioni, si raccomanda comunque di effettuare un’analisi semplificata di doppia materialità, poiché essa costituisce la base per una comprensione completa degli impatti, delle opportunità e dei rischi, e quindi di una strategia di sostenibilità efficace.
SGUARDO AL FUTURO: TASSONOMIA UE E FINANZA SOSTENIBILE PER LE PMI SECONDO L’AGGIORNAMENTO VSME
La versione del VSME approvata dall’EFRAG non include, contrariamente alle previsioni iniziali, un modulo semplificato di EU-Taxonomy o Sustainable Finance.
Tuttavia, è prevista la definizione di una versione semplificata della tassonomia UE per le PMI, in coordinamento con la Commissione Europea e la Platform on Sustainable Finance, da inserire in versioni successive del VSME.
Ciò sarà particolarmente rilevante per le PMI che:
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collaborano con aziende più grandi e devono rispettare i loro obblighi di rendicontazione
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cercano accesso a finanziamenti sostenibili
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esportano e devono rispettare standard internazionali
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desiderano comunicare in modo trasparente le proprie prestazioni di sostenibilità
Il completamento di questo modulo non è previsto prima del Q1 o Q2 2025.
CONCLUSIONE: AGGIORNAMENTO VSME
La revisione degli standard VSME mostra chiaramente la volontà di rendere la rendicontazione di sostenibilità per le PMI più praticabile.
La nuova struttura offre chiare semplificazioni nell’applicazione, mantenendo al contempo requisiti più precisi e pubblicando una guida dettagliata come supporto.
L’applicazione dello standard VSME è volontaria, ma offre vantaggi strategici per le PMI.
Facilita l’accesso alla finanza sostenibile grazie a report ESG chiari e adeguati.
Inoltre, soddisfa i requisiti di trasparenza dei clienti e dei partner commerciali, nonché le informazioni richieste dalle grandi imprese.
Grazie allo standard VSME, le PMI possono partecipare attivamente alla trasformazione sostenibile senza generare elevati costi di conformità.
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